Noi Samy Kamkar l’abbiamo già conosciuto nel 2013, quando con gran stupore della comunità di tech-addict amatoriali è riuscito a creare in quattro e quattr’otto un drone in grado di violare altri droni con un meccanismo relativamente semplice.
Flashback all’anno scorso, quando Kamkar ha invece mostrato un’altra sua invenzione abbastanza… disgraziata, ecco: si tratta di Keysweeper, un caricatore USB da muro apparentemente innocuo ma che, grazie ad un Arduino, alla connessione wireless e ad un chip GSM opzionale, può funzionare da keylogger in grado di intercettare tutto ciò che viene digitato da una tastiera wireless Microsoft nei paraggi ed inviare il tutto ad un destinatario predefinito .
Perché parlarne oggi? Se fino ad ora la genialata (o forse no?) di Kamkar era rimasta un prototipo per pochi, sembra che questo dispositivo stia iniziando ad avere un suo perché nel mondo dei cybercriminali, tanto da indurre l’FBI a diramare un avviso riguardante proprio Keysweeper – bisogna ammetterlo, è un keylogger che non si installa e non si collega direttamente al PC, dunque qualcosa di estremamente più discreto rispetto ai suoi colleghi!
Se funziona? Certo che si: ritagliate 20 minuti del vostro tempo e guardatelo in azione. E, se avete una tastiera wireless Microsoft e qualcuno vi ha regalato un nuovo caricatore quasi senza motivo, assicuratevi che non sia inserito in una spina nei paraggi!
L'articolo FBI avvisa: un caricatore USB può diventare un keylogger! appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.