Le telecamere IP – o meglio conosciute come IP CAM – sono la nuova frontiera per la videosorveglianza, soprattutto grazie all’installazione molto semplice e all’integrazione con gli smartphone permettono di visionare in modo facile e veloce l’interno della propria casa o l’esterno tramite app Android o iOS.
Tutto ciò è possibile perché sfruttano la connessione diretta al router wifi tramite modalità senza fili o cavo ethernet, e sono raggiungibili in remoto tramite un qualsiasi smartphone o tablet dotato di connessione ad internet. La chicca che rende particolarmente interessanti questo tipo di telecamere (non tutte sono capaci di farlo ovviamente) è quella che gran parte di esse sono capaci di registrare solo quando viene rilevato qualche movimento ed è possibile impostare una notifica alert che ci informi in tempo reale di questo movimento sospetto in casa nostra.
Tutto ciò ci permette di incrementare la sicurezza riducendo al minimo il fattore inerente la memoria necessaria per salvare questi filmati. Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione per l’acquisto di una buona ipcam ? Scopriamoli insieme.
Qualità di registrazione
Il formato video in output può variare di risoluzione in base al tipo di telecamera, si va dai 640×480 pixel ai 1920×1080 pixel. Questo fattore può sembrare scontato portandoci a scegliere ipcam con risoluzioni piuttosto alte per avere così delle riprese al top ma l’aspetto negativo sta nel momento in cui andremo a visionarle, se la nostra connessione sarà abbastanza lenta faremo fatica a vedere in modo stabile e ottimale il nostro girato.
Ragion per cui, se ci trovassimo in una situazione del genere sarebbe meglio optare per una camera con risoluzione minore per diminuire il traffico sulla nostra linea di casa.
Nella qualità di registrazione rientra anche il rapporto di compressione offerto dal formato di registrazione, che può essere: H.264, MPEG4, MJPEG e JPEG. Anche questo è un fattore da non trascurare perchè più alto sarà il nostro rapporto e meno pesanti saranno le nostre registrazioni.
Tra quelli citati il miglior rapporto di compressione è senza dubbio il H.264.
Raggio d’azione e sensori
Alcune tra le migliori ipcam permettono di ruotare (comandate da remoto) per aumentare il proprio raggio d’azione. Esistono, inoltre, ottiche fish eye che massimizzano il campo visivo senza alcun bisogno di far ruotare la camera.
Per quanto riguarda i sensori, invece, possono esser dotate di tecnologia Motion Detection, in grado di catturare i movimenti nel raggio d’azione della camera e così iniziare a registrare e/o mandare una notifica al vostro smartphone.
Un altro sensore abbastanza interessante che prova a risolvere il problema del non infinito raggio d’azione delle camere in questione ed è quello che permette loro di ”ascoltare” eventuali rumori ed una volta rilevati iniziare a registrare.
Archiviazione dei dati
Come ultimo aspetto, ma non meno importante, andiamo ad analizzare l’aspetto relativo l’archiviazione dei dati. Questo aspetto è abbastanza variegato ed infatti varia da ipcam a ipcam.
Il metodo di achiviazione più diffuso però è senza dubbio lo storage NAS, un dispositivo di rete che mette a disposizione dello spazio per l’archiviazione di qualsiasi tipo di dato. Vi sono poi telecamere che salvano i dati su un cloud proprietario ed infine vi sono camere dotate di slot micro sd sul retro che salvano i dati direttamente sul supporto.
Una volta analizzati gli aspetti principali che contraddistinguono le varie telecamere IP videosorveglianza presenti sul mercato odierno possiamo ora passare ai nostri consigli per gli acquisti, ovviamente tenendo conto di uno dei fattori principali per l’acquisto, il rapporto qualità/prezzo.
Migliori telecamere IP videosorveglianza
D-Link DCS-942L
Questa D-Link è una tra le più vendute sul mercato in termini di ipcam. La qualità di ripresa è 640×480 pixel, è dotata di LED infrarossi per la visuale nottura e di un sensore di movimento che ci avvisa tramite sms o e-mail quando viene attivato. Per quanto riguarda l’archiviazione, sul lato è collocato un alloggiamento per schede micro SD (massimo 32gb) e dunque non richiede l’uso di dispositivi NAS.
Non possiede un connettore POE e dunque l’unico modo per interfacciarsi con la rete è tramite WIFI. Ed infine per quanto riguarda il comparto degli applicativi e dei portali su cui è possibile accedere per visionare i filmati e modificare eventuali impostazioni, D-Link mette a disposizione il sistema mydlink che permette di controllare dall’esterno con estrema facilità la nostra telecamera.
Yi Dome Camera 1080p
Xiaomi anche in ambito di IP Cam fa sentire il suo nome e propone tra i vari dispositivi questa Yi Dome, dotata di buone funzionalità e di un’ottima qualità nelle riprese.
Essa possiede un obiettivo grandangolare da 112°, capace di ruotare per 345°, è possibile effettuare uno zoom 4x delle riprese, è dotata di visione nottura e tramite l’audio a due vie è possibile sia catturare i suoni che inviarli ( da remoto magari) . Per quanto riguarda i sensori invece troviamo quello dei movimenti e dei rumori ed è in grado di inviare segnalazioni tramite email in caso di strani movimenti in casa.
Caratteristiche di tutto rispetto insomma per un dispositivo che mantiene un buonissimo rapporto qualità/prezzo.
Per quanto riguarda l’archiviazione anche qui troviamo uno slot MicroSD che può ospitare una scheda da 32gb e tramite l’applicazione proprietaria di Xiaomi, molto user friendly, sarà possibile gestire fino a 12 camere contemporaneamente.
Netgear Arlo Q VMC3040-100PES
Questa Arlo merita uno dei posti sul podio vista la sua semplicità di montaggio e di utilizzo. Netgear ha svolto un buon lavoro sia dal punto di vista hardware, infatti questa camera permette di registrare in fullHD ed ha un campo visivo di 130°, e sia dal punto di vista software per la sua app che permette di gestire 4 IP Cam contemporaneamente configurandole in modo semplice e veloce.
Per quanto riguarda l’archiviazione dei dati in questo caso abbiamo la possibilità di utilizzare il cloud proprietario avendo a disposizione 1 gb gratis di spazio.
Netgear Arlo Pro
Come intuibile dal nome del modello ci troviamo di fronte ad una ipcam di fascia più alta rispetto alla sopra citata Arlo Q. Questa viene dichiarata dalla casa proprietaria come la camera che non teme buio nè acqua. Ebbene si, la ipcam in questione è resistente alle intemperie ed è dotata di un sistema con tecnologia RGB-IR che permette al sensore fullHD ( con angolo di visione da 130°) di catturare le immagini in notturna con una illuminazione uniforme.
Inolte, Arlo Pro (così come la sua versione precedente) vengono alimentati tramite batteria quindi non necessitano di cavi di alcun genere, il che facilita in modo estremo il montaggio anche in zone meno ”raggiungibili e più complesse” della casa.
Sitecom Camera 360º
Sitecom, invece ha deciso di lanciare sul mercato questa Camera 360° che prende questo nome vista la sua capacità di ruotare attorno all’asse orizzontale. Essa è capace di effettuare riprese in HD, ha uno slot microSD che permette di inserire una scheda con massimo 32gb di memoria, audio a due vie, visione notturna, avvisi tramite messaggi alert in caso di movimenti sospetti ed inoltre permette di salvare i filmati sul cloud di Google.
Foscam FI9853EP
Questa ipcam della foscam per esterni è dotata di una qualità video HD, di compressione H.264 ed ha il motion detection per avvisare tramite email gli eventuali movimenti sospetti. Grazie al suo IR-LED è capace di illuminare e raggiungere distanze che si attestano sui 20 metri ed è compatibile con il PoE (energia e dati attraverso lo stesso cavo ethernet). In remoto è possibile raggiunferla tramite servizio DDNS ( se configurato dall’utente).
L'articolo Telecamere IP videosorveglianza: guida all’acquisto appare per la prima volta su ChimeraRevo - Il miglior volto della tecnologia.