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Wi-Fi vs Ethernet: quale utilizzare?

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Fin dai tempi dei primi PC (con i modem a 56K) abbiamo utilizzato un cavo per connettere il computer alla rete con ottimi risultati. L’avvento e la diffusione delle connessioni senza fili (WiFi) ha reso l’accesso ad Internet più comodo da ogni posizione, sdoganando il concetto di PC fisso: con il WiFi possiamo connetterci ad Internet senza dover dipendere da un cavo. Ma in una ipotetica sfida “Wi-Fi vs Ethernet” chi vince in termini di prestazioni e velocità? Il cavo è davvero una tecnologia superata? Il WiFi è la soluzione migliore in ogni scenario?

In questo approfondimento vedremo insieme i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le tecnologie, con alcuni scenari d’uso in cui preferire l’una all’altra.

Di seguito un pratico indice per accedere a tutte le sezioni dell’approfondimento.

Wi-Fi vs Ethernet

Connessione senza fili (WiFi)

Vantaggi

Il vantaggio più importante della connessione senza fili è dato dalla sua comodità: grazie alle onde elettromagnetiche (in grado di attraversare porte e muri) possiamo connettere ad Internet tutti i dispositivi che si trovano nel raggio d’azione del WiFi. Smartphone, tablet e notebook non sarebbero così comodi da utilizzare se non si fosse evoluta la tecnologia WiFi, e sempre più spesso anche i PC fissi vengono connessi alla rete tramite connessione WiFi, specie se distanti dal router wireless.

Con le ultime tecnologie del WiFi (IEEE 802.11 ac) possiamo raggiungere velocità di trasmissione superiori al cavo Ethernet Gigabit, per scambiare al massimo della velocità tra i dispositivi connessi alla stessa rete o per sfruttare al meglio la connessione in fibra ottica.

Svantaggi

Ma non è tutto oro quello che luccica: il WiFi ha dei difetti, e alcuni possono condizionare negativamente la velocità di connessione.

Essendo basato su onde elettromagnetiche le interferenze con reti vicine o con altri dispositivi che usano onde radio possono diminuire la velocità di connessione e i tempi di risposta, fino al blocco della navigazione (nei casi più gravi).

Il raggio d’azione del WiFi può non coprire tutte le stanze desiderate: nelle case e uffici più grandi un router wireless potrebbe non essere sufficiente a garantire la connessione senza fili ai dispositivi. In più le ultime tecnologie (IEEE 802.11 ac) utilizzano una particolare frequenza (5 GHz) poco incline a superare muri ed ostacoli: con una rete a 5 GHz possiamo ottenere il massimo della velocità WiFi solo nella stanza dove è piazzato il router wireless, mentre per le altre stanze dovremo utilizzare una rete a 2,4 GHz (con maggiore copertura ma velocità minore).

Una connessione WiFi può essere violata. Sfruttando delle vulnerabilità note o indovinando una password semplice qualsiasi malintenzionato può connettersi alla nostra rete senza pagare, magari compiendo reati che verranno notificati al proprietario della connessione ad Internet. Scegliere una buona password e una cifratura robusta sono i primi passi per non far connettere gente indesiderata alla nostra rete.


Connessione con cavo Ethernet

Vantaggi

Un cavo Ethernet garantisce una maggiore stabilità nella connessione: non è facilmente soggetto ad interferenze, quindi la velocità di trasmissione si mantiene costante nel tempo.

Utilizzando l’ultima tecnologia disponibile (Ethernet Gigabit) avremo anche un’ottima velocità di connessione, che arriva fino a 1000 Mbps.

Essendo uno strumento “fisico”, offre anche buoni margini di sicurezza: per poter violare una connessione via cavo e rubare i dati in transito il malintenzionato si dovrà fisicamente collegare al nostro router o al nostro PC, cosa non sempre praticabile.

Svantaggi

Ovviamente il principale svantaggio è la scarsa comodità: il dispositivo connesso via cavo deve rimanere fisso in un punto della stanza, fin dove è possibile giungere con il cavo Ethernet. Se questo svantaggio è relativo per un PC fisso (per sua natura stazionario), è un grande problema per i dispositivi leggeri e/o facilmente piazzabili in altri punti della casa o utilizzabili con le mani (smartphone e tablet).

Altro svantaggio è dato dal numero di dispositivi collegabili con un unico apparecchio: in un router wireless normalmente è possibile collegare senza fili fino a 150 dispositivi, mentre su un router Ethernet di solito il numero di porte è limitato a 4 o 5, e per espandere la rete dovremo ricorrere ad uno switch.


Wi-Fi vs Ethernet: conclusioni

Chi vince la battaglia “Wi-Fi vs Ethernet”? La risposta è nessuno: ognuno ha i suoi pregi e difetti, ma attualmente una tecnologia non riesce a sostituire completamente l’altra.

Dove utilizzare prevalentemente il cavo Ethernet?

Possiamo utilizzare la connessione Ethernet per tutti i dispositivi che richiedono una velocità di connessione costante e stabile come un NAS, un PC fisso adibito a gaming, una  console in salotto o un TV Box.

Per coprire più stanze possiamo utilizzare la tecnologia Powerline, così da poter portare la stabilità della connessione Ethernet in tutte le stanze.

Dove utilizzare prevalentemente la connessione senza fili?

Possiamo utilizzare la connessione senza fili per i dispositivi portatili: smartphone, tablet, notebook, eBook reader e gadget pensati per la domotica.

Possiamo unire la praticità del WiFi alla stabilità della connessione Ethernet acquistando un Range Extender con funzionalità Powerline.

L'articolo Wi-Fi vs Ethernet: quale utilizzare? appare per la prima volta su ChimeraRevo - Il miglior volto della tecnologia.


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