Scommetto che parlando di “speaker wireless” subito penserete a “wow l’ennesimo speaker bluetooth cinese”, giusto? Ebbene dovrò deludervi oggi, infatti non ha nulla a che fare con quello che pensate ma bensì puntiamo molto più in alto sulla scala qualitativa, sia in fatto di costruzione che di funzionalità. Per chi non conoscesse Sonos parliamo di una azienda nata e cresciuta sui loro prodotti di audio wireless ad alta fedeltà, che non ha mai puntato in basso in quanto a fascia di prezzo ed offre prodotti che fanno un qualcosa e lo fanno dannatamente bene, per questo oggi scopriamo insieme (nonostante non sia per nulla nuovo) il piccolino dell’azienda nominato Play:1 che si propone come speaker standalone tuttofare.
Confezione
Seppur banale nell’incartamento esterno, la confezione internamente ci propone diversi manuali per il setup e l’utilizzo in diverse lingue, oltre ad includere il cavo di alimentazione dalla discreta lunghezza (va bene per un tavolo come altezza) ed un cavo Ethernet per la connessione cablata al proprio router nel caso non disponeste di una rete wireless, ovviamente perdendo uno dei suoi veri punti di forza ovvero la flessibilità di posizionamento.
Design
Il Sonos Play:1 si presenta come uno “scatolotto” con linee piuttosto morbide e curve, disponibile in due colorazioni che sono bianco (in nostro possesso) e nero, sicuramente più elegante ma più soggetto all’usura. Frontalmente troviamo una unica griglia che nasconde gli speaker con il logo Sonos sulla fascia superiore bianca, piccola curiosità il logo dell’azienda può essere letto anche se capovolto grazie alla grafica perfettamente simmetrica.
Posteriormente troviamo la porta Ethernet per la connessione diretta ad un router di casa, se non disponiamo di una rete wireless su frequenza 2.4Ghz o se non utilizziamo Sonos Net (mediante un Bridge), oltre ad un aggancio per una vite che funge da fissaggio agli stand sopraelevati, da acquistare a parte ed utili se sfruttiamo il Play:1 come diffusore surround.
Sul fondo troviamo solamente l’aggancio per la alimentazione che viene perfettamente nascosta nella scocca stessa, mentre superiormente ecco gli unici tasti di play/pausa e regolazione del volume assieme ad un LED multicolore che ci aiuterà a capire lo stato dello speaker (connesso o non, e se pronto per la riproduzione) e che può essere tenuto sempre acceso in colorazione bianca settandolo dall’app di Sonos.
Caratteristiche Tecniche
Nonostante il Sonos Play:1 sia il “piccolo” del brand, non sfigura rispetto ai fratelli superiori in quanto a caratteristiche tecniche che lo rendono la scelta più flessibile in assoluto. Troviamo infatti un tweeter ed un mid-woofer, amplificati singolarmente con sistema in classe D (adeguata per utilizzi casalinghi) dalla buona potenza espressa e che vengono pilotati da un processore audio DSP dedicato che permette di processare flussy lossless grazie alla connettività wireless.
Novità per questo 2015 è l’introduzione della funzionalità TruePlay, disponibile solo su dispositivi iOS e solo con l’ultimo aggiornamento dell’app di Sonos e che permette di analizzare la risposta audio dell’ambiente in cui è posizionato lo speaker ottimizzando la qualità dello stesso che si adatterà all’ambiente ed al rimbalzo del suono. Inoltre se siamo in possesso di 2 Play:1 possiamo accoppiarli mediante l’app in una “coppia stereo” designando un canale stereo ad ognuno dei due, che saranno così perfettamente sincronizzati con latenza zero e funzioneranno da ottimi speaker per l’ascolto di musica, inoltre possiamo accoppiarli ad una PlayBar per renderli satelliti surround posteriori completando così un impianto Home Cinema.
La connettività del Play:1 inoltre include WiFi a/b/g a 2.4Ghz oltre alla classica porta Ethernet, confermo inoltre il funzionamento su wireless con protezione WPA2-PSK su Canale 13 che talvolta non viene supportato su alcune schede di rete.
Qualità Audio
La coppia tweeter e mid-woofer amplificati singolarmente del Play:1 permettono di ottenere un suono di buona qualità seppur non eccelsa, ottimi i bassi che risultano profondi a sufficienza senza mai infastidire e restando relativamente morbidi e non secchi, la pecca la si trova sicuramente nei medi-alti come le voci che non vengono enfatizzate più di tanto e bisognerà giocare con l’equalizzazione dall’app per schiarire lo speaker.
Probabilmente utilizzando TruePlay avremmo ottenuto un suono migliore, ma nonostante ciò mi posso ritenere soddisfatto della qualità per un appartamento o una casa dove ascoltiamo la musica durante le faccende di casa, senza grandissime pretese di qualità ma piuttosto preferiamo un suono bilanciato che si senta ovunque e che non gracchi, notevole è infatti il volume che raggiunge il Play:1 nonostante la sua dimensione ma alzando l’amplificazione incomincia a scaldare non poco nella parte posteriore, nulla di preoccupante ma fa capire la potenza erogata dallo speaker.
Software
Sonos non punta solo alla qualità hardware ma anche ad una accoppiata col software davvero vincente, con apps dedicate alle singole piattaforme e addirittura programmi da utilizzare sul proprio PC desktop o Mac. Noi abbiamo provato l’app Android in versione Beta con le ultime funzionalità e il client per Windows, sostanzialmente effettuano le stesse operazioni ma le app mobile permettono un controllo nettamente pià granulare e completo oltre ad aiutare nel setup del sistema stesso in casa.
Troviamo l’integrazione con la maggior parte dei servizi di streaming audio tra cui TuneIn Radio, Deezer e Spotify, tutti funzionanti perfettamente dall’app di Sonos senza app esterne permettendo anche un mix tra questi servizi durante l’utilizzo del sistema. L’app inoltre permette di controllare tutti gli speaker in casa dividendoli per stanze (che possiamo creare e modificare), regolare l’equalizzazione e i volumi singoli, creare coppie stereo o sistemi Home Cinema accoppiando con la PlayBar e rendere l’app stessa un server multimediale per condividere i file multimediali del proprio device.
La versione per Windows integra tutti i servizi sopra citati ma non permette un controllo completo sulle coppie stereo e sistemi Home Cinema, un peccato perchè avrebbe reso il client perfetto. Inoltre la versione Android è palesemente un porting dell’app per iOS, mantenendo la stessa grafica e introducendo a volte qualche instabilità anche nella versione ufficiale stabile, speriamo in un miglioramento nel futuro prossimo.
Conclusioni
Uno speaker wireless perfetto per la casa, funzionante su WiFi e non su Bluetooth permettendo uno streaming audio a latenza zero e a qualità eccellente, resistente all’umidità per l’utilizzo in bagno durante la doccia e dalla potenza considerevole, ecco in sintesi il Sonos Play:1.
Probabilmente anche questo speaker di Sonos subirà un restyling ed un aggiornamento molto presto, mentre il corrente continuerà ad essere aggiornato a livello firmware, quindi nessuna paura se acquistate il corrente perchè l’azienda non abbandona a livello software. La vera nota dolente è nel pezzo, ben 218€ da Amazon.it (con spedizione gratuita e Prima) non sono pochi ma ricordiamoci che parliamo del top di gamma nella sua categoria, o forse addirittura di una categoria a se stante dove nessun altro brand ci si è ancora buttato.
ACQUISTA | Sonos Play:1 Bianco da Amazon.it
L'articolo Recensione Sonos Play 1: lo speaker wireless perfetto appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.