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PC fisso (studio, lavoro, internet): guida all’acquisto [2016]

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Se abbiamo intenzione di puntare su un PC fisso abbiamo l’obbligo di sceglierci personalmente i pezzi che lo andranno a comporre: è il vero vantaggio rispetto ai portatili e ci permetterà di tirare su una macchina abbastanza potente. In questa guida vedremo le migliori componenti per creare un PC fisso di fascia medio-alta dal costo adeguato. Il PC creato sarà ottimo per esigenze casalinghe (Facebook, YouTube, email, studio, Office etc.)

Nella seguente guida al PC fisso verranno indicati i link d’acquisto per tutte le componenti: i prodotti segnalati si trovano anche a prezzo inferiore in altri store, ma preferisco segnalare i link Amazon per l’elevata affidabilità del servizio d’assistenza e la garanzia sicura per ogni componente acquistata.

PC fisso

PC fisso: componenti da acquistare

PC fisso: configurazione

Il processore è il cuore del sistema di elaborazione. Dobbiamo sceglierne uno adeguato alle nostre necessità, ma ancora abbastanza equilibrato lato prestazioni/prezzo; la scelta è ricaduta sull’ultimo modello targato Intel con tecnologia Skylake.

CPU

La CPU scelta presenta ben quattro core (con supporto alla tecnologia a 64 bit) operanti ad una frequenza fino a 3.6 GHz; con questa CPU avremo sufficiente potenza anche per qualche gioco sporadico a buone risoluzioni senza comprare una scheda video dedicata.

Core i5 Skylake

La confezione del processore Intel include un dissipatore più che adeguato, in grado di dissipare il calore generato da questa CPU senza troppi problemi. La CPU ha il moltiplicatore sbloccato, permettendo quindi di effettuare velocemente un overclock (sempre se siete in grado di agire in tal senso).

Pochi lo sanno ma le nuove CPU Intel integrano al loro interno un acceleratore hardware 3D di tutto rispetto. Queste schede video integrate hanno raggiunto nella quarta serie prestazioni ragguardevoli, paragonabili alle NVIDIA GT di qualche anno fa: non dobbiamo assolutamente comprare nient’altro, la scheda video di base già integrata nel processore offre una potenza notevole per i nostri scopi.

La domanda che ora sorge spontanea è: perché non consigliare un Intel Core i7? A conti fatti non conviene assolutamente fare questa spesa: confrontando i due modelli fianco a fianco possiamo renderci conto che le uniche caratteristiche aggiuntive sono l’Hyper-Threading, tecnologia che sdoppia un core fisico in 2 unità di elaborazione logiche (utili solo in scenari multi-threaded spinti), un po’ cache in più (non influenti nell’uso quotidiano) e le funzioni di gestione avanzata vPro; tutte queste caratteristiche completamente inutili in ambito domestico ma che costerebbero quasi 100 € in più, soldi che possiamo spendere altrove.

Scheda madre

Come scheda madre ho puntando sul formato micro-ATX, così da entrare nel nuovo case compatto. La scheda madre Asus scelta supporta molto bene i nuovi processori Intel e vanta il supporto per le memorie DDR4.

PC fisso

RAM

Per avere il massimo dalla CPU, abbiamo scelto delle RAM DDR4 di nuova generazione, pronti per il futuro. Noi da questo punto di vista punteremo su quelle con il prezzo migliore, senza rinunciare alla qualità: le HyperX FURY DDR4 con frequenza 2133MHz, con doppio banco di memoria (ogni banco porta 4 GB).

memorie ddr4

Dischi

Per ospitare il sistema operativo e i programmi opteremo ovviamente per un veloce disco SSD d’ultima generazione, in perfetta accoppiata con la CPU e le RAM scelte; il rapporto qualità prezzo del SanDisk SSD da 240 GB è ottimo, il miglior modo per iniziare ad usare un SSD veloce senza spendere troppo. Per memorizzare i nostri dati (documenti, musica, video e immagini) useremo un secondo disco da 1 TB firmato Western Digital.

Alimentatore

Per la nostra configurazione un alimentatore semi-modulare Corsair da 450 Watt con certificazione PLUS Gold è la scelta migliore, avanzano moltissimi watt per futuri upgrade.

PC fisso

Case

La scelta del case è sempre molto soggettiva: come per un vestito o per un paio di scarpe è impossibile scegliere un case che vada bene a tutti e che piace a chiunque. In questa sezione consiglierò quindi il case Cooler Master, ottimo per rapporto qualità/prezzo e che esteticamente regala un colpo d’occhio notevole.

Case coolermaster n300

Monitor

Come nel caso del case la scelta del monitor è molto soggettiva e tende ad essere influenzata da tantissimi fattori. Consiglio di leggere la guida dedicata ai monitor.

Audio

Per l’audio ho deciso di affidarci a delle casse audio separate, per ottenere una qualità del suono di qualità molto più alta rispetto alle casse integrate nei monitor. Un piccolo impianto 2.1 è quello che ci serve; ho deciso di puntare sulle Logitech Z213, ottime per il prezzo proposto: subwoofer con down-firing e due casse amplificate da 7 W RMS ognuna.

Logitech Z213

Tastiera e mouse

Passando alle periferiche di input dobbiamo fare un’altra importante premessa: ho posseduto un mouse e tastiera wireless e…..le ho odiate profondamente!

Su un PC desktop sono completamente inutili proprio perché il PC è fisso, la posizione dello stesso rimane quella anche a distanza di mesi o anni. È vero abbiamo due cavi in meno da gestire e una maggiore libertà dal groviglio dietro al case o sulla scrivania, ma una volta montati che fastidio danno due fili? E volete mettere lo stress di vedere la tastiera che improvvisamente “scrive/non scrive” o il mouse che “inizia a rallentare” perché le pile incluse si stanno scaricando? Più di una volta stavo sfruttando la loro natura “Wireless” per buttarle dalla finestra!

Scherzi a parte ci sono 3 validi motivi “tecnici” per scegliere ancora la tecnologia con il filo per le nostre periferiche d’input principali:

  • Nessuna spesa extra in pile ricaricabili: bisogna acquistare delle pile ricaricabili e tenerle sempre almeno 2 coppie pronte a sostituire quelle scariche sui modelli wireless; ci sono  modelli con batterie al litio integrate e base di ricarica ma costano un occhio della testa per quel che offrono;
  • Nessuna interferenza wireless: il segnale radio emesso dai dispositivi e dal ricevitore spesso e volentieri interferisce con Bluetooth, segnale 3G e Wi-Fi, causando un peggioramento delle prestazioni di tutte le connessioni senza fili nei paraggi;
  • I tempi di risposta delle periferiche wireless sono sempre superiori rispetto al segnale elettrico via filo.

Ci sarebbe anche la questione inquinamento elettromagnetico, ma è un problema trascurabile considerando le potenze in gioco.

Riassumendo: vogliamo una tastiera e mouse classiche con filo ma…quali scegliere? Ne basta una economica e pratica come il kit Logitech tastiera+mouse Desktop MK120.

PC fisso

PC Fisso: le componenti aggiuntive

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