Cosa ci riserveranno le TV del futuro? Oltre al nuovo digitale terrestre in arrivo (DVB-T2) un’altra caratteristica si prepara ad esordire sull’ipotetico TV presente nei salotti delle future case: la possibilità di usufruire dei canali in streaming con la stessa numerazione dei canali del digitale terrestre (LCN). Diamo uno sguardo alla tecnologia utilizzata e agli scenari possibili.
La tecnologia
L’adozione dello standard Hbb 2.0 dal 2017 permetterà di integrare molti servizi interattivi nei canali di tutti i giorni. L’Hbb è basato sull’HTML5 (addio Java quindi) e punta a sostituire il vecchio MHP.
Lo standard prevede però anche una serie di specifiche per integrare i canali in streaming direttamente nella lista di canali TV, senza dover passare da un’app o da un menu: potremo accendere il TV, digitare un numero di canale (567 per esempio) e “aprire” un link HTML5 contenente il flusso video in streaming via Web; dopo qualche secondo di buffering potremo godere del canale alla stregua di un qualsiasi canale via etere. Al momento non è chiaro se la tecnologia sarà “aperta” (quindi con la possibilità di inserire canali LCN e link a piacere) o sarà strettamente riservata ai broadcaster (che potranno “prenotare” dei canali LCN da usare esclusivamente per i contenuti in streaming).
Nel primo scenario potrebbe diventare realtà il sogno di ogni utente che oggi utilizza Kodi e i TV box/set-top-box: potremo gestire la nostra lista IPTV direttamente dal televisore, dovremo solo preoccuparci che quest’ultimo sia connesso ad Internet ed abbia sufficiente banda per i canali in HD!
Nel secondo scenario potrebbe venir meno il problema della banda ridotta per il nuovo digitale terrestre (DVB-T2): molti canali potrebbero trasmettere solo via Internet mantenendo inalterato il numero di canale LCN, liberando di fatto l’esigenza di essere legati ad una frequenza dell’etere e trasmettendo alla qualità più opportuna sfruttando la linea ADSL, VDSL o la fibra ottica.
Hbb 2.0: quando uscirà
I primi TV e i primi TV Box compatibili con il nuovo standard usciranno a partire dal 2017 e non è prevista alcuna retro-compatibilità o aggiornamento per le TV già uscite sul mercato: chi acquista oggi un TV (anche molto costoso) che non prevede il supporto ad Hbb 2.0 non vedrà mai la TV ibrida, rischiando di trovarsi ben presto con un TV obsoleto.
L'articolo TV ibrida: in arrivo digitale terrestre e canali streaming insieme appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.