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Acquisto TV: come scegliere il modello giusto

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Scegliere un TV al giorno d’oggi non è una passeggiata. Negli ultimi anni abbiamo infatti assistito a una vera e propria invasione di sigle, numeri e tecnologie: chi non ha seguito passo dopo passo tutte le evoluzioni del mercato, potrebbe nel 2014 avere le idee parecchio confuse su quale TV scegliere.

Fino al decennio scorso la domanda scontata era una sola: meglio plasma, LCD o LED? Questa domanda è ancora valida al giorno d’oggi (anche se in misura molto minore), alla quale si sono aggiunte nel corso del tempo tante altre tecnologie, che hanno complicato ancor di più la scelta: oggi tra DLNA, USB, Smart TV, LED, OLED e 3D attivo/passivo i dubbi sono aumentati.

Con questa guida, che vuole essere semplice e diretta, la scelta non potrà che essere quella giusta; proporremo una visione d’insieme delle caratteristiche da tenere d’occhio al momento dell’acquisto ed infine alcuni validi consigli su alcune TV “CR Approved” prelevate usando i prezzi di Amazon.it.

Acquisto TV

Dimensioni diagonale TV

Partiamo dalle cose essenziali: la dimensione dello schermo è sempre stato il primo parametro che si valuta di un TV.

guida acquisto TV

È senza dubbio un parametro importante da valutare, anche perché sul mercato c’è davvero di tutto e di più: dai 19’’ fino oltre i 60’’, c’è una soluzione ideale per tutte le tasche e tutti gli ambienti. Non c’è una regola precisa su quale misura scegliere, ma sulla carta possiamo affermare questa regola empirica: “finché ci entra senza problemi nello spazio scelto per ospitare il nuovo TV (un soggiorno, la cucina, la camera da letto) scegliamo sempre il modello più grande possibile”; prendiamo quindi le misure dello spazio destinato al medesimo e scegliamo il TV più grande possibile.

Ricordiamo inoltre che per sostituire un vecchio TV da 32” non si deve necessariamente comprare un LCD da 32”: consiglio di orientarsi sempre su schermi di grandi dimensioni (40″ o superiore), calcolando ovviamente lo spazio a vostra disposizione.

Caratteristiche indispensabili

Oltre alle dimensioni contano anche le altre caratteristiche che la TV è in grado di offrirci; tra questi non devono mancare su un TV:

  • Supporto FullHD 1080p: ormai è lo standard di fatto dell’alta definizione, scegliamo un modello che supporti i 1080p e trascuriamo i modelli a 720p (ormai obsoleti).
  • Supporto Digitale Terrestre, via Cavo o Satellitare: ormai l’analogico è in pensione, cerchiamo di scegliere un TV che supporti le ultime tecnologie per quanto riguarda il sintonizzatore (DVB-S, DVB-T2 e DVB-C).
  • Varie porte USB: la presenza della presa (o, meglio, delle prese) USB è un vero e proprio must su un TV moderno. Queste porte permettono di collegare fotocamere, chiavette USB e hard disk esterni per vedere foto, video e ascoltare musica. La cosa più importante, però, è la riproduzione di film e video tramite USB: di solito le TV sono compatibili con la maggior parte dei formati (ma meglio informarsi preventivamente salvo trovarsi amare sorprese), assicuratevi che leggano tutti i codec principali per i contenitori AVI e MKV. Le TV di fascia alta permettono anche di registrare su chiavetta le trasmissioni (funzione PVR). Attenzione però: le registrazioni sono criptate e possono essere viste solo sulla TV che le ha registrate.
  • Connettività di rete: fino a qualche anno fa era un extra quasi inutile, oggi è praticamente fondamentale. Bisogna assicurarsi che il TV abbia almeno una porta di rete Ethernet o, meglio ancora, il WiFi integrato. Poche persone infatti hanno una casa cablata e la presenza del Wi-Fi permetterà l’accesso ad Internet consentendo quindi sia l’utilizzo delle funzioni Smart TV sia l’accesso a foto e video presenti sulla rete domestica tramite DLNA o tecnologie simili. Nel dubbio, specie se il prezzo è alto, meglio un TV più piccolo che ha tutto che un TV enorme con qualche carenza (si risparmia moltissimo e si ottiene un TV completo).
  • Applicazioni Smart: funzioni come il browser sul TV o le applicazioni per la lettura delle notizie possono rivelarsi molto utili, senza dover usare per forza media center dedicato. La Smart TV è un concetto in continua evoluzione, basta avere accesso alla rete per avere YouTube e servizi in straming legali di musica e film senza possedere un device dedicato allo scopo. Da tenere in forte considerazione, ma se mancano funzionalità Smart TV possiamo sempre usare un Chromecast.

Caratteristiche secondarie

  • Supporto 3D: pur essendo una costante sui modelli di gamma media e alta, il 3D non è così fondamentale. Oltre alla spesa extra per ogni paio di occhialini aggiuntivi (spesso sono inclusi 2 occhialini…e il resto della famiglia e degli amici?) e per l’hardware annesso (Lettore Blu-Ray 3D e Film in 3D, tutti molto più costosi dei modelli base) resta la bassissima resa visiva sui modelli passivi ( diventano apprezzabili solo dai 70 pollici in su) e l’estremo affaticamento degli occhi con i modelli attivi. Il 3D lasciamolo al cinema, ne vale la pena. Se il vostro TV ne è provvisto ovviamente non è un male, è pur sempre una caratteristica in più ma potete benissimo risparmiarvi la spesa se avete accesso a modelli non-3D super accessoriati sulle altre componenti. Non è il caso di orientare la scelta in funzione della presenza o meno del 3D e, ancora meno, della tecnologia 3D impiegata (attiva/polarizzata)
  • Supporto 4K o UltraHD: se è presente 4K è un bene, se non è presente godiamoci il FullHD senza patemi, visto che ancora non l’abbiamo sfruttato al massimo delle potenzialità.
  • Classe energetica: la classe energetica è importante per risparmiare energia elettrica in bolletta, ma ormai quasi tutti i TV LED e OLED sono in classe A o superiori, quindi molto ecologici. Orientate la scelta su un TV LED in classe A per rispettare l’ambiente ed evitate i modelli con classi inferiori, ma il fatto che non sia A+ o A++ non è un grosso problema. Per i Plasma la scelta è meno “risparmiosa”, visto che molto raramente ottengono un risultato superiore alla Classe C.

guida acquisto tv

Tecnologie degli schermi

Il dubbio amletico che attanaglia molti appassionati: verso quale tecnologia orientarsi? Vediamo nel dettaglio i vantaggi e gli svantaggi delle tre principali tecnologie: plasma, LCD (che racchiude al suo interno i TV LED) e OLED.

LCDvsPLASMA

I TV LED (che in realtà sono TV LCD con retroilluminazione a LED) hanno ottenuto un successo incredibile e ormai rappresentano il 90% del mercato dei TV. Il loro basso consumo energetico, la loro migliore resa dei neri (rispetto ad un LCD classico) e i migliori colori uniti a spessori sottilissimi ne hanno fatto il desiderio di ogni appassionato di tecnologia.  Le TV LED in commercio offrono una qualità di visione eccellente, soprattutto i modelli top di gamma, e vincono grazie ad un design curatissimo e uno spessore minimale che ne fa la gioia per chi decide di appendere la TV in salotto o in camera e dare un tocco di stile al nostro arredamento.

La tecnologia al plasma è ottima ma è ormai in via d’estinzione; nonostante tutto il plasma presenta ancora numerosi vantaggi: non si “esaurisce” nel tempo medio d’utilizzo del TV e offre una resa d’immagine notevole; il fenomeno del burn-in è invece tallone d’Achille dei Plasma, ma almeno che non visualizzate a lungo immagini statiche (ci vogliono svariati ore con i modelli recenti, a volte giorni) non avrete problemi.

Se proprio dobbiamo spendere tanto per un LED TV dobbiamo puntare su un modello (molto raro) dotato di LED local dimming, che permette di ottenere un livello di nero molto simile a quello ottenibile con i plasma con tutti i vantaggi di un LCD.

E gli OLED? Con questa tecnologia possiamo riunire i vantaggi nel plasma con quelli dei LED, in un’unica tecnologia. Neri profondissimi (superiori ai plasma), dettagli e colori molto fedeli e risoluzioni molto alte ne fanno ora i top di gamma dai 50 pollici in su. Costano ancora parecchio rispetto ai TV LED, ma il loro prezzo è in costante discesa.

Riassumiamo i vantaggi delle tecnologie:

Vantaggi tecnologia LCD (inclusi LED)

  • Sono più luminosi, l’immagine appare più brillante specie con impostazione Dinamica: ciò li rende più adatti alla visione in ambienti fortemente illuminati;
  • Non soffrono del fenomeno del burn-in (tendenza a memorizzare le immagini che restano troppo a lungo ferme sul video, ciò può provocare aloni o macchie sui Plasma, nei casi più gravi anche indelebili);
  • I pannelli LCD offrono una maggiore stabilità delle immagini, prive di vibrazioni o sfarfalli e quindi appaiono più riposanti: ciò li rende più adatti ad essere collegati a console giochi o PC;
  • I pixel possono essere molto piccoli, ciò rende meno visibile la matrice e consente la realizzazione di pannelli di piccole dimensioni (diagonale inferiore ai 37 pollici);
  • Peso generalmente inferiore a quello dei plasma, possono essere installati più facilmente a parete;
  • Risparmio energetico maggiore;
  • Design più allettante.

Vantaggi tecnologia Plasma

  • Livello del nero più profondo (anche se con la tecnologia LCD con LED local dimming questo vantaggio si annulla) ;
  • Livello del contrasto percepito più elevato proprio in virtù della migliore resa sul nero;
  • Colori più naturali, più caldi e morbidi, una caratteristica legata all’utilizzo dei fosfori come sui TV a tubo catodico;
  • Angolo di visione illimitato (un LCD deforma i colori già con un angolo di visione di 10°);
  • Input lag minimo, le immagini in rapido movimento vengono generalmente riprodotte meglio: il plasma non soffre del famigerato effetto scia degli LCD;
  • Rispetto agli LCD soffrono meno del fenomeno della “bruciatura” dei pixel (da non confondere con il burn-in): fenomeno che porta allo spegnimento o alla perenne accensione di un sub-pixel, visibile rispettivamente come un punto scuro oppure rosso, verde o blu sempre acceso sugli LCD difettosi.

Vantaggi tecnologia OLED

  • Livello del nero ineguagliabile (superiore alle tecnologie precedenti);
  • Livello del contrasto molto elevato;
  • Colori molto vivi e realistici
  • Input lag praticamente assente
  • Grande risparmio energetico

Uno sguardo al futuro: 8K

Per approfondire l’argomento vi rimando al nostro articolo dedicato.

LEGGI ANCHE | TV 8K: risoluzione estrema nel futuro delle televisioni casalinghe?

Acquisto TV ideale

Oltre alla disponibilità economica (da sempre fattore decisivo nella scelta di un TV) possiamo scegliere il nostro nuovo TV in base a due fattori chiave: le caratteristiche dell’ambiente in cui andrà posto il TV e l’utilizzo prevalente dello stesso.

Se il TV è destinato ad essere posto in un ambiente ben illuminato e si desidera utilizzare il TV con videogiochi o come monitor di un PC, meglio scegliere un TV LED.

Diversamente, se il TV viene utilizzato prevalentemente in ambienti poco illuminati (un soggiorno) e si predilige la visione di film o trasmissioni sportive in FullHD, allora la tecnologia più indicata può essere il Plasma o OLED; se non volete rinunciare a nulla consiglio di puntare (senza limiti di spesa) sui modelli LED Full Local Dimming, rari e molto costosi ma che uniscono i pregi degli LCD e dei plasma in un unico bellissimo display, che vale tutti i soldi spesi!

Ecco la configurazione ideale di un TV “Chimera Revo-Approved”:

Tipologia di schermo: LED o OLED

LED ormai la fa da padrona: qualità visiva molto alta, ottimo compromesso tra contrasto e angolo di visuale e prezzi sempre più alla portata. La loro naturale evoluzione, gli OLED, costano ancora molto ma i prezzi sono in rapida discesa: possiamo quindi dare il plasma ormai per morto.

Classe di efficienza energetica: almeno A per gli LCD LED

La classe A è più che sufficiente. Se dotati di Classe A+, A++ e A+++ è un vantaggio per la bolletta e l’ambiente, ma la differenza è marginale.

Dimensione schermo: basata sullo spazio a disposizione

Lo schermo dovrebbe essere il più ampio possibile in funzione delle dimensioni dell’ambiente. Non è vero, infatti, che un display grande fa male agli occhi, ma più è grande, più è coinvolgente la visione. Una TV da 55” può essere vista senza problemi da 3 metri di distanza.

Risoluzione: FullHD

L’alta definizione, ovvero una risoluzione pari a 1.920 x 1.080, è ormai d’obbligo. Se potete accedere alla tecnologia UHD/4K ben venga, mal il minimo deve essere FHD o FullHD.

Contrasto: ignorate

Nessun numero fornito dalle aziende è veritiero, perché non esiste uno standard unico per la misurazione del contrasto nativo. Un TV che dichiara 1.000.000:1 di contrasto potrebbe avere lo stesso contrasto di un altro TV che dichiara 1.000:1. Sappiate solo che i plasma hanno un contrasto nativo molto più alto di qualsiasi LCD LED in commercio e che quest’ultimi non recuperano nemmeno con il contrasto elettronico (chiamato dinamico sui Samsung).

Angolo di visuale: trascurabile

Una questione non più attuale: qualche produttore dichiara 178°, qualcuno 176°, ma poco importa poiché nessuno guarderà mai una TV da una simile angolazione. I Plasma hanno un angolo di visuale decisamente migliore.

Frequenza di scansione: nativa di almeno 100 Hz

Vale la regola del contrasto: dai 50 Hz dei vecchi TV si è arrivati ai 2.400 Hz di alcune TV LED moderne. Il realtà sono valori “artificiali” ricavati tramite il ri-campionamento dell’immagine dal chip del TV; ad oggi non esistono pannelli con più di 200 Hz di refresh nativi. Niente pomposità inutili: 100 Hz bastano e avanzano per qualsiasi scenario, con un plus per chi punta sui 200 Hz, dove otterremo una qualità migliore nelle immagini molto movimentate.

Audio: quel che offrono i TV spesso non basta

La qualità audio è una di quelle caratteristiche che purtroppo è peggiorata tantissimo passando dalle TV tradizionali agli schermi ultrapiatti. Più una TV è sottile più gli altoparlanti installati devono essere stretti e lunghi, peggiorando la qualità: un diffusore per “suonare” bene ha bisogno di volume. Quindi se si cerca una TV con un’ottima qualità audio, mettetevi l’anima in pace: non esiste! In tal senso è meglio risparmiare su caratteristiche inutili del TV (3D e 4K) e comprare una soundbar esterna o meglio ancora un impianto 5.1.

LEGGI ANCHE | Le migliori soundbar per TV

Tuner: occhio al bollino

Tutti i TV ormai hanno un tuner digitale terrestre in alta definizione, così come hanno uno slot Common Interface per inserire la CAM di Mediaset e ricevere i canali di Mediaset Premium. Molti TV sono dotati anche di un tuner per i canali satellitare che può essere utile solo nelle zone dove il digitale terrestre non arriva bene e si può sfruttare quindi la parabola del servizio Tivusat.

Esistono anche TV con all’interno il tuner DVB-T2, il digitale terrestre di nuova generazione: non esistono però piani per questo tipo di trasmissioni in Italia, quindi al momento non si pone il problema.

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Connessioni: HDMI importante, ma anche USB

Tanti HDMI e almeno una scart, ma solo se si deve collegare un vecchio decoder o una periferica esterna datata. Tutto il resto, sempre che non ci siano esigenze specifiche (come il collegamento di vecchie periferiche analogiche), è del tutto inutile.

Le prese HDMI, o anche solo una di esse, devono essere facilmente raggiungibili per adattarsi a tutti i casi di collegamento “temporaneo”, come nel caso delle videocamere e fotocamere dotate di HDMI. Se il TV può registrare tramite USB, una porta sarà sempre occupata dalla pennetta, e se il TV ha il Wi-Fi esterno con adattatore questo occupa un’altra porta; ne servono almeno 3.

Come già anticipato, la connettività di rete, cablata (Ethernet) o wireless (Wi-Fi) è ormai un vero e proprio must.

DLNA, utile per condividere file nella rete locale sul TV

La funzione DLNA è utile solo se avete la TV collegata ad una rete locale o se avete intenzione di collegarla: serve per inviare video e foto da uno smartphone o da un computer alla TV oppure se avete foto e video su un computer e volete richiamarli dalla TV con il telecomando.

In quest’ultimo caso il computer deve restare acceso, per questo esistono prodotti chiamati NAS che sono veri e propri hard disk di rete domestici fatti per restare sempre accesi e per memorizzare in modo sicuro e pratico tutte le foto, la musica e i video di famiglia. Quasi tutti i produttori chiamano questa funzione DLNA, ma in altri casi il nome è diverso: per Samsung è AllShare Play mentre per LG è Smart Share.

Per approfondire il discorso su DLNA e dintorni vi rimando al  nostro articolo dedicato.

Smart TV: può risultare molto utile

Ogni produttore ha la sua piattaforma Internet TV: permette di accedere a una serie di applicazioni create appositamente per il TV da navigare con il telecomando, con lo smartphone oppure con le mani e la voce (nel caso di Samsung).

Come abbiamo detto, la Smart TV ormai è presente su tutti i modelli in vendita: in Italia mancano ancora molti servizi di streaming video che hanno reso popolare le smart TV all’estero (Netflix su tutti). In ogni caso sulle TV di fascia medio alta è una caratteristica ormai presente, sono pochissimi i modelli che non offrono una loro piattaforma di app per TV.

Guida acquisto TV

Dopo questa trafila di consigli, come orientarci tra le migliaia di modelli? Ecco alcuni validi consigli forniti da Chimera Revo basandoci sui prezzi disponibili nel 2014 su Amazon.it; c’è un TV per ogni esigenza, noi consiglieremo alcuni dei TV più interessanti.

TV per piccole stanze (cucina, camera): Philips 22PFT4000 22″ (175 €)

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LINK ACQUISTO | Philips 22PFT4000 22″

TV per salotti ed intrattenimento base: Samsung UE40J5100 40″ (339 €)

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LINK ACQUISTO | Samsung UE40J5100 40″

TV 4K per salotti ed intrattenimento full-optional: LG 49UF690V 49″ 4K ( 704 €)

LG 4K full

LINK ACQUISTO | LG 49UF690V 49″ 4K

TV curva: Samsung UE48JU7500T 48″ 4K (1.537 €)

TV curva

LINK ACQUISTO | Samsung Curved TV

L'articolo Acquisto TV: come scegliere il modello giusto appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.


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