Nel tempo abbiamo potuto conoscere il brand di Silverstone per la sua originalità nei prodotti concepiti, con un occhio di riguardo alla flessibilità d’uso mantenendo prezzi relativamente contenuti. In particolare la serie Raven è simbolo di una piccola rivoluzione nell’ambito del design e della disposizione dei componenti, specialmente in ambito case dove il brand si è particolarmente concentrato negli ultimi tempi e ha sfornato diversi prodotti particolari ma estremamente funzionali ed apprezzati. Oggi scopriamo l’ultimo nato della serie che va a colmare il vuoto nella fascia mid-tower ovvero il nuovo Silverstone RVX01 in variante Black & Red.
Confezione
Semplice all’esterno, il confezionamento dell’RVX01 all’interno comprende la accessoristica standard per ogni case ovvero della manualistica per il montaggio (che a questo giro trovo utile), la viteria per i componenti del PC ma soprattutto i supporti per montare gli HDD/SSD negli slot appositi e che fungono da adattatori per essere utilizzati solo in caso di “large fit” del disco nello slot stesso.
Design Esterno
Uno dei punti forti della intera serie Raven di Silverstone è sicuramente il design ricercato, aggressivo ma al contempo snello e flessibile entro i limiti del form factor, non fa eccezione questo RVX01 che ci propone una linea decisamente “da gaming” ma senza particolari fronzoli o parti di qualità scadende tipico dei case di questa categoria. In particolare questo RVX01 è disponibile nella variante non finestrata (in nostro possesso) di colorazione Nero e Rosso (mesh superiore, dettagli inferiori) e quella finestrata con colori Rosso, Blu e Verde dei dettagli ma sempre su base nera opaca davvero elegante. Riguardo i materiali troviamo il guscio esterno interamente plastico, ovvero il pannello anteriore, la base e il top rimovibile con mesh in alluminio rosso, mentre all’interno e la struttura portante dell’hardware è lamiera di acciaio colorata di nero opaco anche internamente, le dimensioni complessive sono da mid tower ovvero 21.5 x 48.5 x 50 cm.
Anteriormente il Raven non presenta nessuno slot di espansione, peculiarità dell’intera serie di prodotti, e troviamo solo il logo oltre ai LED di accensione, utilizzo HDD ed i fori per la ventilazione che assieme ai LED creano un frontale davvero aggressivo. Superiormente troviamo il top rimovibile (a scorrimento, bloccato da 2 viti tool-free) che nasconde la vera sorpresa ovvero quello che normalmente è il “posteriore” dei case, spostato sul lato superiore come da tradizione per la serie Raven: slot per schede di espansione, shield IO per la scheda madre, supporto per l’alimentatore e per una ventola da 120 mm ma non troviamo i passatubi per un eventuale impianto a liquido, scopriremo dopo il motivo. Sulla punta troviamo inoltre i pulsanti di accensione, reset, 2 porte USB 3.0 e i connettori jack audio da 3.5 mm per cuffie e microfono.
Inferiormente troviamo poi il filtro per la polvere rimovibile a scorrimento che protegge le 3 ventole Silverstone Air Penetrator da 120 mm che soffiano aria all’interno del case mantenendo una pressione sempre positiva ed evitando che polvere indesiderata entri da altri fori non protetti dal filtro antipolvere, visto che il lato posteriore presenta solo una piccola griglia che si affianca all’alimentatore una volta montato. I pannelli laterali per il montaggio infine si sfilano direttamente dall’alto del case, essendo tutto ruotato di 90°.
Design Interno
La stravaganza di questo Silverstone RVX01 non finisce al solo design esterno ovviamente ma dentro nasconde alcune chicche veramente particolari ma partiamo intanto dal layout. Il case supporta schede madri solo in formato ATX standard e mATX, mentre la lunghezza della GPU viene dichiarata fino ad un massimo di 340 mm circa (13.7″) però con una limitazione in altezza della scheda stessa essendo messa in posizione verticale, nessun problema con la maggior parte delle schede grafiche in commercio.
Il supporto alle ventole come già detto sopra parzialmente parte dalle 3 inferiori da 120 mm incluse e dalle ottime prestazioni (sono le famose Air Penetrator), ma possiamo aggiungerne un’altra da 120 mm superiormente per espulsione ed una quinta anteriormente sempre della stessa dimensione, insomma non vi mancherà l’airflow in questo case che è stato pensato per mantenere un flusso che segua i moti convettivi dell’aria, prendendo aria fresca dal basso e buttando fuori aria calda dall’alto.
I drive installabili sono in numero piuttosto ridotto, solo 4 in totale e possono essere gestiti tra 3.5″ e 2.5″ anche utilizzando le guide per il montaggio che non abbiamo dovuto utilizzare avendo provato solo con un HDD da 3.5″ per la nostra configurazione. Le ventole inferiori infine raffreddano anche i dischi, senza dover installare ulteriori ventole dedicate, mentre a livello di facilità di montaggio purtroppo bisognerà andare di viti normali per il montaggio di HDD standard mentre coi supporti sarà più facile mettere degli SSD seppur scorrano in modo poco fluido.
Per finire la sezione parliamo di cable management, il vero punto debole di questo case che non prevede dei sistemi di passacavi efficaci e lo spazio della paratia laterale è davvero minimo per cui ci costringerà a tenere tutta la cavetteria in più davanti piuttosto che dietro al case mentre l’essenziale può essere nascosto nei pertugi del case stesso, anche grazie alla copertura in acciaio inferiore che permette di nascondere la cavetteria alla vista.
Assemblaggio
Abbiamo montato un PC completo nuovo all’interno di questo case per saggiare al meglio la sua flessibilità di utilizzo e comodità del layout particolare, con queste componenti:
CPU: AMD FX 6350
Scheda Madre: Asus M5A97 R2.0
Scheda Video: Asus GTX 950 2GB
HDD: WD Caviar Blue 1TB SATA 3
Alimentatore: Corsair CX600
La fase di montaggio è stata piuttosto macchinosa essendo il case nuovo per noi, la viteria risulta comunque di buona qualità e comprende tutto il necessario. La scheda video utilizzata non essendo particolarmente lunga non ha dato nessun problema mentre a livello di cable management consigliamo vivamente un alimentatore modulare poichè i cavi in eccesso non possono essere nascosti in un alimentatore standard come il nostro. Infine per l’HDD abbiamo dovuto montarlo senza supporti essendo da 3.5″.
Nota negativa sicuramente la lunghezza dei cavi di collegamento delle ventole da 120 mm inferiori, che non tutte riescono ad arrivare alla scheda madre e dovremo utilizzare delle prolunghe o dei moltiplicatori di porte a 3 pin, per il resto il layout così strano non da grossi problemi nemmeno durante l’utilizzo normale a meno che non dobbiate usare adattatori sulla propria VGA che vi costringeranno a togliere il pannello superiore a causa delle dimensioni.
Conclusioni
Strano? Particolare? Insolito? Un po’ tutto questo descrive il Silverstone Raven RVX01, un case mid-tower che continua la filosofia del “ruotiamo di 90° il layout” tipica di questa serie di prodotti ma che ha ancora strada da fare per migliorare la disposizione dei componenti, il supporto all’espandibilità interna, agli impianti a liquido (totalmente assente) e al cable management. L’idea è davvero ottima considerando che porta vantaggi a livello di airflow ed estetico, d’altronde non si vedono porte posteriormente scoperte, Silverstone è sulla buona strada ma ha ancora da lavorarci.
Il prezzo di vendita è indicativamente sui 80/90€ IVA Inclusa in base alla versione e colore scelta, non siamo riusciti a trovare rivenditori al momento della stesura della recensione ma il prezzo si aggirerà su quella cifra che lo pone in una fascia davvero piena di concorrenza ma dove può spiccare se siete fan del layout ribaltato e della serie Raven.
L'articolo Recensione Silverstone Raven RVX01: originale e contenuto appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.